Caro lettore, oggi ti voglio parlare del camoscio, un mammifero artiodattilo, un bovide.

Non ti sarà facile osservarlo in natura, a meno che non ami fare escursioni in alta montagna, vive infatti tra i 1000 – 1500 m d’inverno e fino ai 2800 m d’estate.

E’ un artiodattilo, ha quindi 4 dita al  termine delle zampe. Appartiene alla famiglia dei Bovidi, quella delle mucche, sottofamiglia dei caprini, quella delle pecore, a cui assomiglia veramente tanto!

Il camoscio è un animale diurno. I suoi sensi difensivi sono molto acuti: vista, olfatto e udito sono molto fini.

Il suo verso assomiglia ad un abbaio, ma quando ha paura inizia a fischiare.

La sua struttura corporea è perfetta per l’arrampicata lungo i pendii e per la fuga, quando avverte un pericolo. Gli zoccoli si sono adattati all’ambiente, consentendo così un movimento agile senza rischiare di scivolare.

La sua nutrizione è distinta tra la stagione calda e quella fredda: durante la primavera e l’estate è composta da foglie e ramoscelli di arbusti e graminacee, con l’abbassarsi delle temperature all’alimentazione si aggiungono licheni e gli aghi di piante resinose.

Mangia sei pasti al giorno, per un totale di 3 chili di cibo giornalieri. Ha un unico predatore oltre all’uomo, l’aquila, che si nutre dei cuccioli…. Continua