Caro lettore e cara lettrice, oggi voglio dedicare l’articolo di questa rubrica alla componente femminile della natura: le femmine degli animali.

La prima cosa di cui voglio parlarti oggi è il dimorfismo sessuale, ovvero le differenze che esistono tra gli animali fra i sessi. Il primo esempio che mi viene in mente è sicuramente l’anatra. Per alcune specie, quale ad esempio il germano reale o l’anatra mandarino, il maschio è quello più colorato.

Penso al leone: il maschio è caratterizzato da una bellissima criniera, assente nella leonessa.

Un’altra differenza è nelle dimensioni: mi viene in mente l’aquila reale, la femmina può avere un’apertura alare fino a 2,3 metri e un peso di sette chilogrammi, superando il maschio di oltre 30 centimetri nella distanza tra le ali e pesando circa 2 chilogrammi in più.

C’è un altro animale con la femmina più grossa e pesante: l’anaconda, con 5 metri di lunghezza e cento chilogrammi di peso supera il maschio di 1,5 metri e 80 chilogrammi.

Nel mondo animale tutto è perfetto: in alcuni casi le femmine animali corteggiano, uccidono o sono completamente autonome!

Passiamo alla componente romantica. Non sempre sono i maschi a fare la parte del corteggiamento, per me non è stato così.

Anche tra gli animali vi sono alcuni esempi dove è la femmina che si mette in mostra con lotte verso individui dello stesso sesso, cerca i territori riproduttivi migliori, gli porta il cibo.

Penso, ad esempio, alla leonessa, al delfino, al piro piro macchiato, un uccello diffuso nelle zone paludose dell’Europa e dell’America…. Continua