Caro lettore, come preannunciato, oggi ti voglio parlare del leone.
È un felino, il secondo in ordine di grandezza dopo la tigre; è un carnivoro, che vive prevalentemente in Africa, in minima parte in Asia.
Il verso, il ruggito, è udibile fino a 9 chilometri di distanza.
Solo gli individui maschili presentano un’ampia criniera che circonda il capo.
Sono gli unici felini ad essere animali gregari: vivono in branchi, con un’area di circa 26 chilometri quadrati, con circa 30 individui, di cui 3 maschi, 12 leonesse e i leoncini fino all’anno di età, ma la criniera, tipica dell’individuo adulto, si svilupperà a 4-5 anni di età, epoca quando i maschi lasciano il branco.
Le femmine nel branco hanno il compito della caccia, mentre i maschi, nonostante i lunghi periodi di riposo, sono deputati alla difesa del territorio dai predatori e da altri individui.
Non esiste uno specifico periodo di accoppiamento, perché le femmine sono caratterizzate da poliestro continuo. Per una settimana la coppia si isola dal branco, spesso senza mangiare né bere! Il maschio è caratterizzato dall’osso penico, che gli consente anche 40 rapporti al giorno.
La gravidanza dura circa 3 mesi, nascono 2-3 leoncini. La nascita dei cuccioli distribuita durante tutto l’anno serve a garantire la sopravvivenza della specie: più piccoli sono, più sono facile preda dei predatori. Per circa sei mesi i cuccioli prendono il latte dalla mamma, poi per circa due mesi sono svezzati per imparare ad apprezzare il gusto della carne.
In lunghezza può arrivare a misurare 2,5 metri, a cui si aggiunge circa mezzo metro di coda; con un’altezza di circa 90 centimetri al garrese; il peso del leoncino è di circa 1 chilo e mezzo alla nascita, 130 chilogrammi per le femmine, 190 chilogrammi per i maschi.
Il pasto del re della savana, il leone, corrisponde a circa 70 hamburger da uomo. È composta da antilopi, bufali, cinghiali, coccodrilli, giovani elefanti, giraffe, rinoceronti, e zebre, ma in caso di necessità, carenza di cibo o acqua, può nutrirsi anche di frutta e verdura. La digestione può durare anche 4-5 giorni…. Continua