Caro lettore, oggi ti voglio parlare del maiale, detto anche suino, o porco. Il termine, in latino, significa porco castrato, spesso utilizzato come sacrificio a Maia, madre di Mercurio. È un mammifero artiodattilo, ovvero gli arti terminano con un numero di dita pari, in questo caso due; appartiene alla famiglia dei suidi, come il babirussa.
Il maiale è un animale di Dio come tutti gli altri, a cui si fa l’atroce torto di paragonarlo a certi esseri umani. Non si sa di chi sia questa frase, ma penso sia molto vera.
“Sporco come un maiale“, è un modo di dire usato in maniera sbagliata. Si rotolano, fanno dei veri e propri bagni di fango, allo scopo di mantenere morbida e idratata la pelle ed eliminare le pulci e i parassiti, successivamente si sfregano sugli alberi per delimitare il territorio. Visivamente non sono puliti come intendiamo noi la pulizia, ma è il modo che la natura gli ha insegnato per vivere.
“La tua camera è un porcile” è un altro modo sbagliato di paragonare un comportamento umano a questo animale. I suini svolgono i bisogni fisiologici in un posto situato distante rispetto al luogo dove mangiano e dormono. Il luogo dove sistemare il giaciglio, costituito da foglie secche e muschio, è costruito al riparo dalle intemperie e dalla calura estiva.
“Il maiale è un animale stupido“, anche questa è una credenza sbagliata. È in grado di riconoscere il suo nome e quello della sua famiglia, ha coscienza di sé ed è capace, inoltre, di riconoscere degli ostacoli e superarli.
“Mangi come un maiale“, in realtà è un complimento, anche se spesso è usato come un dispregiativo. È un animale onnivoro, ovvero mangia di tutto. In natura si nutre di piccoli insetti e lumache, radici e tuberi, foglie, frutti e semi.
“Grasso come un maiale“. Il peso di questo animale varia tra i 100 e i 180 chilogrammi, fino ad un massimo di 300… Continua